Chianciano Terme è stata costruita da Etruschi e Romani, i primi ad apprezzare le proprietà benefiche delle acque termali. Oggi la zona è ricca di parchi termali in cui godere dei benefici apportati dall’acqua. Ogni parco presenta caratteristiche specifiche, rivolgendosi alle persone in base al tipo di patologia da curare o semplicemente al trattamento cui si vuole sottoporre per il proprio organismo. Oltre alle piscine termali ci sono le terme sensoriali, con veri e propri percorsi benessere per il corpo e per le funzioni dell’organismo.
Caratteristiche delle acque termale e indicazioni terapeutiche
Le qualità delle acque di Chianciano Terme è conosciuta, sin dall’antichità, per la propria azione curativa. In particolare serve alle funzioni del fegato, dell’apparato respiratorio, di quello gastrointestinale e per le vie biliari. La cittadina offre cinque sorgenti naturali, ognuna adatta a specifici trattamenti.
L’Acqua Santa aiuta il fegato e le vie biliari. Esce dalla fonte a 33°C e va bevuta per almeno 12 giorni al fine di avere benefici.
Attraverso una terapia inalatoria con l’Acqua Santissima si possono curare le vie respiratorie e i bronchi. Si usa per questo un’acqua caratterizzata dalla presenza di bicarbonato-solfato, ma anche con caratteristiche terrose, calciche, alcaline e carboniche. Proprio la ricchezza di calcio consente di liberare le vie respiratorie combattendo sinusiti, riniti e altre infezioni di questo genere.
Per le patologie gastro-enteriche e biliari si usa l’Acqua Fucoli attraverso un trattamento idropinico, assumendo acqua minerale fredda della fonte di Chianciano Terme si possono avere grandi benefici.
Ci sono altresì bagni e fanghi che sono indicati per i disturbi cardiovascolari.

L’Acqua Silene, che sgorga a 38°, viene impiegata per preparare i fanghi in cui far immergere i pazienti. In questo caso l’utilità della terapica è quello di tonificare il corpo e riattivare la microcircolazione in modo da far funzionare al meglio l’apparato circolatorio.
Infine c’è l’acqua Sant’Elena, ideale per i calcoli renali e per ristabilire le vie urinarie. Grazie alla terapia idropinica si può depurare l’apparato urinario favorendo la diuresi. Servono poche assunzioni per vedere i primi risultati.
Storia delle Terme di Chianciano
Le Terme di Chianciano hanno un’origine antichissima. I primi a scoprire i benefici delle acque della zona sono stati Etruschi e Romani che le hanno utilizzare per la società dell’epoca, dando vita al primo centro abitato. La forma odierna degli stabilimenti termali ha invece un’origine più recente. Risale infatti al 1901 l’inaugurazione dello Stabilimento Bagni di S. Agnese, in contemporanea al primo congresso Idrologico tenuto dal consulente delle Terme, Pietro Grocco.
Le Terme erano già funzionanti nel secolo precedente, ma dopo gli ammodernamenti del 1894, nel primo anno del XX secolo si è registrato l’ampliamento dello stabilimento con l’acquisizione dei terreni limitrofi e la costruzione di nuove strutture. Sono state installate vasche in marmo massello, rifatto l’impianto per distribuire acqua corrente nei bagni. Inoltre è stata introdotta un’equipe sanitaria per assistere i pazienti monitorare l’andamento delle cure.
Principali centri termali nella Zona
Nella zona, però, ci sono diversi centri a cui si possono riferire le persone interessate alle cure. Chianciano non è l’unico cento della provincia di Siena. Ci sono altre nove località termali, quasi la metà rispetto a quelle dell’intera regione.
- L’Antica Querciolaia di Rapolano offre un’oasi naturale tranquilla, con piante secolari e nelle vicinanze del fiume Ombrone. Questo centro vanta acque solfuree, calciche e bicarbonato per cure destinate anche ai bambini.
- Le Terme di San Giovanni di Rapolano sono attive fin dal IV-V secolo a.C. e sono indicate per patologie respiratorie, motorie e dermatologiche.
- Le Terme di Monticiano sono tra le più famose della Toscana anche per i VIP che le frequentano. Lo stabilimento offre cure di bellezza oltre ai fanghi per ritemprare il fisico.
- Le Nuove Terme San Filippo, sotto il Monte Amiata, sono indicate per la cura di malattie alle articolazioni, dermatologiche, delle orecchie e delle vie respiratorie.
- Le Terme Bagno Vignoni, collocate in un suggestivo borgo antico, sono usate per trattare le patologie legate agli arti e al loro movimento, oltre che per infiammazioni alla gola e ginecologiche.
- Le Terme Sant’Elena si rivolgono a chi necessita di trattamenti idropinici, curando così patologie renali, urinarie e gastrointestinali.
- Le Terme di San Casciano dei Bagni contano 42 sorgenti da cui sgorgani acque ricche di calcio e magnesio. I bagni sono ottimi per chi soffre di reumatismi o affezioni epatico-biliari e gastro-intestinali.
- Le Terme di Montepulciano sono suggerite a coloro che devono curare malattie respiratorio e vascolari, ma le acque che sgorgano dalle sorgenti vengono impiegate anche per trattare il derma e i traumi fisici.
- Le Terme Galleraie di Radicondoli è adatto alle cure fango-balnoterapiche, idropiniche e inalatorie.
Indicazioni logistiche su come arrivare nella zona, in auto, treno, aereocc.
Per chi arriva in aereo:
gli aeroporti più vicini sono a Firenze (120 km), Pisa (200 km), Roma (210 km) e Perugia (80 Km).
Per chi arriva in treno:
c’è la stazione di Chiusi-Chianciano Terme, collocata a 20 minuti dal centro e servita dalla linea Firenze-Roma.
Per chi arriva in automobile:
Si deve percorrere l’Autostrada del Sole (A1) e prendere l’uscita numero 29 Chiusi-Chianciano Terme nel tratto Roma-Firenze.
Altre attività che si possono fare in zona
Chianciano offre molte attrazioni come i parchi naturalistici, i Musei d’Arte e Archeologico. Nei dintorni ci sono chiese e monasteri, ma la cittadina è il punto di vista ideale per iniziare la scoperta delle città toscane come Siena e Firenze. Per gli appassionati di archeologia ci sono siti etruschi e romani tra le colline, dove si possono seguire percorsi a piedi e in bicicletta.